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La ricreazione è finita. È suonata l’ora della responsabilità

Gli ultimi eventi lucani, come il Consiglio regionale straordinario sull’agricoltura, hanno confermato quello che tutti i cittadini hanno ormai compreso da tempo: il centrodestra non è in grado di governare la nostra Basilicata. La mancanza del numero legale, la “fuga” del Presidente Bardi e dell’assessore Galella e l’assenza della maggioranza di centrodestra hanno impedito la discussione di temi seri e impellenti circa il presente (e il futuro) del settore agricolo regionale. E tutto ciò di fronte a decine e decine di agricoltori accorsi ad ascoltare la voce della politica e che sono rimasti profondamente delusi.


In cinque anni di legislatura la nostra terra ha soltanto subito le indecisioni e il mal governo di politici che non sono stati in grado di rispondere con chiarezza e dignità alle vicissitudini dei lucani.


Un cambio di paradigma è quanto mai necessario. Ad un centrodestra completamente irresponsabile va contrapposto uno spazio largo dei volenterosi - su cui mi sono più volte espresso - in grado di raccogliere le forze migliori dell’associazionismo, del mondo cattolico e dell’imprenditoria in grado di riconsegnare dignità alla nostra terra, bistrattata per troppo tempo da incompetenza, inefficacia, inettitudine e totale assenza di “amore” nei confronti del territorio.


La ricreazione è finita. È suonata l’ora della responsabilità.


Non è possibile ancora brancolare nel buio, mettendo a rischio la seria possibilità di battere un centrodestra debole, confuso e soprattutto battibile.


Non è possibile e auspicabile sacrificare la Basilicata per meri personalismi, temporeggiamenti e punzecchiamenti inspiegabili e lesivi nei confronti di tutti.


Il tempo degli agitatori di folle e dei prestigiatori della domenica - che hanno deciso di giocarsi il futuro dei lucani senza comprendere quanto la nostra regione abbia bisogno di una svolta seria e rapida - deve terminare.


Il bene dei lucani e di tutta la Basilicata passa attraverso la capacità di comprendere che affinché qualcosa possa cambiare, c’è bisogno di un governo che metta assieme tutte le forze in grado di consegnare un futuro alla nostra terra. E ciò sarà possibile soltanto attraverso un’azione di responsabilità.


La politica è una cosa seria. E chi vi si approccia deve farlo senza preconcetti che impediscono di osservare la realtà dei fatti con pragmatismo e senso di responsabilità non solo nei confronti dei propri elettori ma anche e soprattutto verso la propria terra.



Gianni Leggieri

Consigliere regionale della Basilicata

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