La mattinata di oggi ha visto Bardi illustrare il contenuto del nuovo protocollo di intenti sulle estrazioni petrolifere che interessano il territorio regionale.
La novità sostanziale sta in quella che è stata definita “la molecola di gas gratis per i lucani”: per i prossimi 10 anni i lucani beneficerebbero di un azzeramento della componente relativa alla spesa per il gas presente nella bolletta. Gli oneri di sistema, le spese di trasporto e le altre partite rimarranno invariate.
Abbiamo usato il congiuntivo perché lo stesso Bardi non è stato chiarissimo su come verrà attuato questo sconto, visto e considerato che si dovrebbe tenere conto di quelli che sono i consumi medi di ogni famiglia. Non vogliamo essere portatori di cattivi presagi, ma con i vari tecnicismi e le solite lungaggini burocratiche, a nostro avviso questo accordo non avrà immediatamente la strada spianata nella sua applicazione. Quindi suggeriamo cautela a coloro che già stanno imbastendo propaganda su questo accordo.
Come M5S non ci facciamo illusioni sull’efficacia di questi accordi perché abbiamo tutti sotto gli occhi i ‘benefici’ che oltre venti anni di estrazioni hanno portato all’intero territorio regionale.
Ci auguriamo seriamente che si persegua una seria strategia di sviluppo e connessione delle fonti di energia rinnovabile. A nostro avviso, comunità energetiche e reddito energetico sono le strade più sostenibili e più efficaci per affrontare la cosiddetta transizione energetica.
Se Bardi e la sua maggioranza pensano di risolvere il problema dello spopolamento di questa regione con un misero sconto in bolletta, farebbero meglio a cambiare strategia: aggrapparsi caparbiamente alla dipendenza dalle fonti fossili non è certo una strategia vincente, come ampiamente dimostrato dalle turbolenze geopolitiche di questi ultimi, sventurati, tempi.
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