È gravissimo e inaccettabile quanto si sta verificando relativamente al programma di sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ad amianto attivo presso l’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera.
Già a luglio scorso avevamo richiamato l’attenzione sullo stallo in cui versava il programma pesantemente fiaccato dalle conseguenze della pandemia. Alla nostra interrogazione non è arrivata alcuna risposta ufficiale e ci siamo dovuti accontentare di una nota di ASM che annunciava la ripresa degli screening ad inizio agosto. Purtroppo questo annuncio sembra essersi miseramente schiantato contro l’amara realtà: a detta dell’ Associazione Italiana Esposti all’Amianto ci sarebbero state solamente dieci visite in due mesi e mezzo a fronte di una platea caratterizzata da 2500 pazienti. È bene evidenziare che si tratta di screening essenziali per evitare l’insorgere di malattie collegate all’esposizione con le fibre di amianto come il tumore ai polmoni.
Le campagne di prevenzione effettuate negli anni scorsi hanno aiutato a diagnosticare precocemente l’insorgere di tumori, permettendo la sopravvivenza dei soggetti colpiti e contribuendo a migliorarne le condizioni di vita.
Riprendiamo con forza l’appello del Presidente dell’Associazione italiana esposti all’amianto, Mario Murgia, sollecitando politici e amministrativi competenti a dare risposte concrete nel più breve tempo possibile.
Gianni Perrino Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale
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