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A un centrodestra litigioso rispondiamo con un campo largo dei volenterosi

Il centrodestra litiga e continua a sfaldarsi in Consiglio regionale. Il momento è propizio per un cambiamento radicale, il quale può avvenire soltanto unendo le forze.


L’ultimo Consiglio regionale ha evidenziato quello che è ormai sotto gli occhi di tutti: la maggioranza di centrodestra esiste soltanto sulla carta.


Tra i crescenti dissapori interni, le numerose assenze, le rese dei conti alla luce del sole, il sedicente governo del cambiamento si è dimostrato essere stato soltanto una pessima esperienza, incapace di dar seguito ai reali bisogni dei lucani.


L’ultima seduta consiliare è stata emblematica in questo senso. Le vecchie ruggini tra i componenti dell’ormai ex maggioranza hanno impedito per lunghi tratti dell’assemblea la discussione di temi delicati e impellenti per la sanità lucana. Soltanto la sensibilità e il senso di responsabilità dell’opposizione hanno evitato che il Consiglio si trasformasse nell’ennesimo buco nell’acqua di questa legislatura.


Appane sempre più chiaro che la Basilicata non può e non deve continuare ad essere ostaggio di un centrodestra litigioso, inesistente e dannoso per le vicissitudini dei cittadini lucani.


Al contempo, diventa sempre più evidente come si renda necessario un radicale cambiamento che soltanto unendo le forze è possibile attuare.


Ad un centrodestra litigioso si deve rispondere con un campo largo dei volenterosi, aperto al civismo, in cui prevalgano la voglia di fare e il senso di responsabilità.


Mi auguro vivamente che coloro chiamati a decidere, a compiere una scelta in quanto deputati a farlo, riescano a comprendere che l’unica strada possibile sia quella del coraggio e del pragmatismo.


Chi ricopre posizioni di responsabilità dovrebbe avere anche il coraggio di assumersele, evitando inutili temporeggiamenti, lesivi per una campagna elettorale che ormai è imminente.


Il bene dei lucani e di tutta la Basilicata passa attraverso una scelta costruttiva e di buon senso.


È giunto il momento di fare politica. Il tempo degli agitatori di folle è finito, è cominciato quello del pragmatismo e della serietà.


Gianni Leggieri

Consigliere regionale della Basilicata


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